Estate in Marmilla: eventi culturali e artistici animano il weekend dei comuni delle “Due Giare”

A Curcuris il Festival Comunitario e la musica del Francesco Piu Trio, a Sini e Villa Sant’Antonio la fotografia al femminile di Myriam Meloni e Daniela Zedda

Francesco Piu

Francesco Piu

In Marmilla prosegue l’estate con la fotografia. Racconti per scatti e immagini, privilegiando lo sguardo femminile, ma anche mettendo in competizione appassionati di clic di tutta l’isola e non solo.

Ed ancora teatro e integrazione sociale, musica, cinema e cultura nel weekend preferragostano nei comuni del Consorzio Due Giare.

Giovedì 10 agosto a Villa Verde, ore 21:30 nel cortile interno della biblioteca comunale, per la rassegna “Biblioteca sotto le stelle” organizzata dalla stessa biblioteca e dal Comune appuntamento con il cinema sardo di qualità e “Visioni Sarde”.

Venerdì 11 agosto a Curcuris si alzerà il sipario sulla terza edizione del Festival Comunitario, organizzato dal Comune e che quest’anno avrà come tema “InizioeFine”.

Il sindaco Raffaele Pilloni ha detto su questo tema: «La locuzione “InizioeFine” abbraccia la dimensione del divenire sia sul piano della dicotomia, ovvero del dualismo, sia sul piano della continuità e della commistione tra ciò che è inizio e ciò che è fine. Un tema ampio ed eterogeneo, declinato in varie prospettive di studio, filosofiche ma anche più strettamente scientifiche». Il primo cittadino di Curcuris ha poi annunciato gli ingredienti del menù del festival: «La terza edizione del festival comunitario è stata arricchita dalla istituzione di una pagina web interamente dedicata alla manifestazione dalla quale, oltre a poter visionare gli aggiornamenti sugli eventi, sarà possibile votare le fotografie in concorso. Ma l’arricchimento più rilevante deriva certamente dagli eventi in programma considerato che, oltre al blues di Francesco Piu, alla fotografia, ai dibattiti su temi sociali molto attuali e al cinema, saranno a Curcuris personalità che rappresentano voci tra le più autorevoli del mondo della cultura».

Sempre venerdì, alle 18:30 a Casa Pilloni, la rappresentazione teatrale “Naranta: il sogno della regina” a cura dell’associazione di volontariato “Albeschida”. Un’associazione, che attraverso il teatro richiama l’attenzione sui temi della salute mentale unendo pazienti, operatori sanitari, familiari e altri volontari. Lo spettacolo in programma è ispirato alla vita e alle opere della nota artista sarda Maria Lai. Poi si parlerà dell’esperienza quarantennale del centro di salute mentale di Ales.

Sabato 12 agosto, alle 22 sempre a Casa Pilloni, il concerto del Francesco Piu trio, con Francesco Piu alla chitarra, Gavino Riva alla voce e basso e Paolo Succu alla batteria. Domenica 13 agosto alle 19 ancora a Casa Pilloni inaugurazione dell’esposizione di fotografia con le immagini in concorso sempre sul tema “InizioeFine”.

A Sini venerdì 11 agosto alle 19 in piazza Eleonora d’Arborea la presentazione della mostra “Les Mercedes 240” con le foto di Myriam Meloni. Interverranno il sindaco Biagio Atzori, il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda, il presidente dell’Associazione Su Palatu Fotografia Salvatore Ligios, la curatrice Sonia Borsato e la fotografa Myriam Meloni.

La curatrice Sonia Borsato ha detto della mostra: “Les Mercedes può inizialmente ingannare, apparire ingenuo ma in realtà, come dice la scrittrice Sara Ahmed per la sua scrittura, è un lavoro che parte da un concetto sudato. Un concetto è nel mondo, ma è anche una forma di ri-orientare verso un mondo, un modo di capovolgere le cose, una prospettiva diversa della cosa stessa. Più precisamente, un concetto sudato emerge dalla descrizione di come ci si sente a non essere a casa nel mondo, o una descrizione del mondo dal punto di vista di chi non lo sente come casa sua”.

A Villa Sant’Antonio sabato 12 agosto alle 19 nella piazza dell’Ex Monte Granatico riflettori puntati sull’esposizione “Quanta strada nei miei sandali” con le fotografie di Daniela Zedda, scomparsa di recente. Parleranno il primo cittadino Fabiano Frongia, Zedda e Ligios.

La curatrice Francesca Alfano Miglietti ha spiegato: “Che significa fotografare? Per Daniela Zedda significa tradurre in fotografia la personalità e non un’espressione, coglierne l’essenza vitale o la malinconia, in ogni caso, è sempre il risultato di un’alchimia complessa in cui giocano curiosità, rispetto, capacità di introspezione e possibili affinità esistenziali. Per Daniela la storia di ogni foto è la storia di un incontro unico e irripetibile che diviene, appunto, il ritratto”.

Entrambe le mostre potranno essere visitate all’aperto sino al prossimo 30 settembre. A concludere le due serate il concerto di Randagiu Sardu grazie alla collaborazione fra il Consorzio Due Giare e l’associazione “Palazzo d’Inverno”: alle 22:30 in piazza San Giorgio a Sini e alle 22 nella piazza del parco giochi a Villa Sant’Antonio.

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