“Qui c’è aria di cultura”, a Tempio torna la vetrina dell’editoria sarda

Dal 10 al 12 novembre incontri ed eventi raccoglieranno autori e editori nella rassegna dell’AES, con il tema “Storie, paesaggi, confini”

libri editori sardi

Tempio Pausania ospiterà, anche quest’anno, la vetrina di promozione dell’editoria sarda “L’Isola dei Libri”. Dal 10 al 12 novembre torna l’appuntamento con “Qui c’è aria di cultura”, giunto alla quinta edizione, promosso dall’amministrazione comunale e realizzato dall’Associazione Editori Sardi con il contributo della Regione Sardegna e il supporto e la collaborazione della Libreria Bardamù, della Cooperativa Athena, del presidio culturale Carta Dannata e del Museo Organica.

Tredici eventi in tre giorni raccoglieranno autori e editori in un evento diffuso tra lo Spazio Faber, il Museo di arte ambientale “Organica” sul Monte Limbara e il Museum Bar. Il tema di quest’anno è “Storie, paesaggi, confini”, che raccoglie il percorso tracciato dalla Regione Sardegna, regione ospite al Salone del libro di Torino nel maggio scorso, intorno al tema “Sardegna. Isola allo specchio”, dove lo specchiamento è il riflesso per capire il presente e “vedere” il futuro di un’isola che si riflette a sua volta nello specchio del mar Mediterraneo.

La manifestazione si aprirà venerdì 10 novembre alle 17:30 allo Spazio Faber, in piazza Fabrizio de André, con la cerimonia d’inaugurazione cui parteciperanno l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Andrea Biancareddu, il sindaco di Tempio Gianni Addis, l’assessore alla Cultura Monica Liguori e la presidente AES Simonetta Castia.

La sezione “Tra Isola e Mondo”, che scandirà quotidianamente il programma, si svilupperà a partire dalle 18:00 di venerdì 10 con la presentazione di “L’arte di essere figli” (Carlo Delfino editore) di Luciana Satta in dialogo con Fausto Spano. Seguono Aldo Cinus, Roberto Demontis, Augusto Marini e Mariano Staffa che presentano “Accabadora. Mito e realtà. Storia e reperti di un ritrovamento” (Isolapalma). Alle 19:30 Annamaria Baldussi presenta la biografia di Maria Piera Mossa “La prima regista sarda. Tra cinema, radio e tv, amicizie, affetti, lavoro” (Aipsa).

Sabato 11 novembre alle 16:00 l’appuntamento è al Museo Organica a Curadureddu, sul Limbara, per celebrare Italo Calvino nel centenario della nascita con “Storie, paesaggi e confini nelle Fiabe italiane”, incontro di narrazione orale con Enedina Sanna. Si torna allo Spazio Faber alle 17:30 con Emilio Aresu, che illustra il suo “Introduzione alla grammatica gallurese” (Taphros) con Ivan Ponsano e Francesca Ruiu. A seguire Vittorio Gazale illustra “Guida dell’Asinara” (Carlo Delfino), primo di una collana sui parchi naturali sardi, e Cristiano Idini presenta il suo romanzo d’esordio “Magistrite”, pubblicato da Maxottantotto edizioni. A chiudere la serata, “Cultisìa” (Taphros), di Lucia Naviglio, Giovanni Masu e Gavino Masu, con la partecipazione di Gianna Masu.

Domenica 12 novembre ancora lo Spazio Faber ospiterà Marcello Muroni con “Toponigmistica sarda. Giochi di parole con i toponimi della Sardegna” (Alfa editrice) e a seguire Gavino Demartis con “Il tomo e lo scettro” (La Città degli Dei) e Ruggero Roggio con “Il re delle api” (Arkadia), insieme a Domenica Azzena. Alle 19:00 il Museum Bar ospita l’ultima presentazione in programma, “Novelle di Sardegna” di Paolo Cuccuru (Maxottantotto edizioni). Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Lo Spazio Faber resterà aperto anche al mattino, dalle 10:00 alle 13:00, con i titoli dei 30 editori sardi che hanno aderito all’iniziativa.

Dal 6 novembre Il programma di promozione della lettura dell’editoria isolana vivrà all’interno del sistema bibliotecario e scolastico cittadino e dei comuni di Aggius, Bortigiadas, Calangianus, Luras e Telti, coinvolti in incontri, letture e laboratori per la sezione “Adotta un libro sardo” che culmineranno lunedì 13, al Liceo “Pes” di Tempio Pausania, con il recital matinée per le scuole “La distanza dalla Luna”, di e con Marta Proietti Orzella, tratto da “Le cosmicomiche” di Italo Calvino, oltre che dal programma collaterale di animazione alla lettura diretto dalla Cooperativa Athena.

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