“Notte di vento che passa”: Milena Agus presenta il suo nuovo romanzo a Cagliari

Il 13 marzo al Teatro Carmen Melis l'autrice sarà ospite del festival Éntula, a un giorno dalla sua uscita per Mondadori

Milena Agus "Notte di vento che passa". 📷 Alec Cani

📷 Alec Cani

La scrittrice cagliaritana Milena Agus torna in libreria con “Notte di vento che passa”, romanzo che ha per protagonista Cosima, una giovane donna tanto amante dei libri da “letterarizzare” la sua stessa esistenza. Un modo curioso di affrontare la complessità della vita, che la accompagnerà dall’adolescenza alla scoperta del mondo adulto e dell’amore. Sullo sfondo, tratteggiata in punta di penna ma con riflessioni incisive, una Sardegna alle prese con le sfide dei giorni nostri.

Agus presenterà per la prima volta il romanzo mercoledì 13 marzo, a un giorno dalla sua uscita per Mondadori, nel Teatro Carmen Melis di Cagliari, ospite di Éntula Sarà il primo evento pubblico in questo spazio dalla sua inaugurazione.

L’incontro si terrà alle 18:30, con l’autrice converserà Nicola Lecca. L’evento è realizzato in collaborazione con la casa editrice Mondadori e la libreria Mieleamaro di Cagliari. 

Milena Agus, nata a Genova da genitori sardi emigrati, ha trascorso l’infanzia fra Genova e Milano. All’età di dieci anni, con la sua famiglia, si è trasferita in Sardegna. Da allora vive a Cagliari, dove ha studiato al liceo classico, si è laureata ed è stata una professoressa di Lettere negli istituti superiori.

Con nottetempo ha pubblicato “Mentre dorme il pescecane” (2005), “Mal di pietre” (2006), “Ali di babbo” (2008), “La contessa di ricotta” (2009), “Sottosopra” (2012), “Guardati dalla mia fame” (con Luciana Castellina, 2014), “Terre promesse” (2017), “Un tempo gentile” (2020).

I suoi libri sono tradotti in cinque lingue. L’uscita in Francia del suo secondo romanzo è stato un evento, di critiche e di vendite. Milena Agus ha ricevuto numerosi premi letterari, tra i quali il prestigioso Premio Zerilli-Marimò a New York. “Mal di pietre” ha vinto il Premio Forte Village (2007) e si è segnalato fra i finalisti del Premio Strega e al secondo posto nel Campiello.

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