Una passeggiata letteraria tra boschi e foreste

Da Anela a Burgos, da Pedra ‘e Corvu a Mularza Noa: tanti sono i boschi e i salti delle montagne del Goceano e del Marghine, e molti sono gli autori che hanno dedicato a questi luoghi dei versi. Giambattista Fressura nel libro “Da Arasolè a Badde ‘e Salighes. Una passeggiata letteraria tra le foreste del Goceano e del Marghine” sceglie monumenti naturali d’innegabile bellezza e seleziona una serie di testi, poesie, fiabe, stralci di romanzi dedicati a essi. Le immagini fotografiche si affiancano alle parole, per un racconto che ispira un senso di pace, di quiete, quello stesso sentimento generato da una passeggiata tra i boschi.

 

Il Museo della Tonnara di Stintino ospita venerdì 9 giugno alle ore 18,30 questa “passeggiata letteraria”. Mario Dossoni dialogherà con l’autore, Bachisio Solinas e Maria Antonietta Azzu leggeranno dei brani tratti dal libro, accompagnati da Toni Chessa al flauto traverso e Daniela Barca alla chitarra classica. Nel volume, edito da Edes nel 2016, è possibile leggere i versi che Cicito Masala aveva dedicato a Nughedu San Nicolò, il suo paese, che chiamava Arasolé; la fiaba di Felitzita e Felitziana raccolta ad Anela da Andreana Satta. E ancora la dedica di Pietrino Marras a Sa Punta Manna, la cima del Monte Rasu, la più alta del Goceano, e la poesia ironica che Antonino Mura Ena scrive per le castellane di Burgos.

 

Sfogliando le pagine si trovano brevi cenni storici e aneddoti personali, accompagnati da foto d’epoca, in bianco e nero, datate anni 30, e scatti più recenti, a colori. Per un racconto che unisce la bellezza della natura alla finezza della parola. 

 

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