Venti d’Essai: un viaggio nel cinema d’autore a Santa Teresa Gallura

Dal 5 al 16 settembre quindici film diretti da registi e registe dalla Sardegna, Francia, Giappone, Germania, USA e Spagna, premiati nei migliori circuiti dei festival nazionali e internazionali

"La punizione del prete" di Chiara Tesser e Francesco Tomba

"La punizione del prete" di Chiara Tesser e Francesco Tomba

Ritorna a Santa Teresa Gallura dal 5 al 16 settembre il cinema sardo e internazionale di “Venti dEssai”, la rassegna cinematografica organizzata dall’associazione “Dietro le Quinte” con la consueta direzione artistica di Alberto Pisu, dedicata ai film d’autore, che spesso faticano a farsi notare.

Un cinema d’essai fuori dai circuiti mainstream e dall’offerta sconfinata delle piattaforme che rappresenta l’universo variegato, dinamico, giovane e coraggioso di tanti talentuosi autori e autrici che hanno la necessità di raccontarlo attraverso il loro sguardo. Quindici i film in programma che saranno proiettati ogni sera alle 21:00 con ingresso libero al Cinema Arena Odeon, in via Capotesta 6, suddivisi nelle due parti: la sezione Sardegna e la sezione Film Internazionali.

La prima, dedicata agli esiti più recenti della cinematografia isolana, vede in programma dal 5 all’11 settembre cinque cortometraggi e cinque lungometraggi. C’è anche una novità quest’anno per la sezione dedicata al cinema made in Sardegna: il partenariato con “Visioni Sarde”. Quattro delle cinque opere in cartellone a “Venti d’Essai” sono finaliste della rassegna compresa nello storico Festival Visioni Italiane, organizzato dalla Cineteca di Bologna.

I quattro titoli in collaborazione con Visioni Sarde: il 5 settembre la devastazione provocata dall’invasione delle cavallette e la disperazione di chi ha perso tutto nel film “Tilipirche” di Francesco Piras (Italia, 2023, 18’) e a seguire la storia tratta da una vicenda pare realmente accaduta nel 1910, dell’avido prete e proprietario terriero di Loiri, Don Fresu, e di un cieco molto astuto in “La punizione del prete” di Francesco Tomba e Chiara Tesser (Italia, 2023, 18’). Il musicista e compositore Michele Taras, autore della colonna sonora, eseguirà dal vivo alcuni brani durante la proiezione del cortometraggio; il 6 settembre la Sardegna degli anni ’70 che vede protagonista una coppia in viaggio nell’entroterra dell’isola nel periodo difficile degli anni di piombo nel corto “Incappucciati, Foschi” di Nicola Camoglio (Italia/Svezia, 2023, 14’) e subito dopo il viaggio per un paesaggio rurale della Sardegna di quattro amici ed ex soldati armati fino ai denti che si sono ammalati in missione, in cerca di riscatto, in “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio (Italia, 2023, 19’).

La serata del 6 sarà aperta dalla proiezione del cortometraggio “Blu Disincanto” (Ittlia/USA, 2024, 19’), esordio alla regia di Giaime Lewis Spina, che in quest’opera approfondisce il tema delle relazioni complesse tra i giovani e l’incomunicabilità tra madre e figlia.

Spazio quindi ai lungometraggi degli autori e autrici sarde: il 7 settembre l’amore incondizionato per la sua terra e la sua battaglia contro il capitalismo e contro i pregiudizi di un paese dove solo gli uomini possono comandare nel film “Anna” di Marco Amenta (Italia/Francia, 2023, 119’); la storia di Maria, una ragazza giovanissima della Palestina antica originaria di Nazareth che sogna la libertà, la possibilità di avere un’istruzione, di vivere pienamente la vita, nel film “Vangelo secondo Maria” di Paolo Zucca (Italia, 2023, 105’); il racconto del desiderio di uscire dalle convenzioni sociali e da una condizione profondamente intrisa di cultura conservatrice che abbraccia 12 anni della vita della giovanissima scrittrice Grazia Deledda in “Lamore e la Gloria” diretto da Maria Grazia Perria (Italia, 2024, 105’); le voci di lotta tra interviste, riflessioni e immagini di repertorio nel viaggio tra le campagne, le fabbriche, gli scioperi degli operai, contro diseguaglianze e ingiustizie in “Uomini in Marcia” di Peter Marcias (Italia, 2023, 75’); “Berchidda Live” di Michele Mellara, Alessandro Rossi e Gianfranco Cabiddu (Italia 2023, 94’), un viaggio nell’achivio di Time in Jazz che raccoglie materiali girati da Cabiddu in 25 anni di edizioni del celebre festival jazz diretto da Paolo Fresu.

Saranno presenti in sala nelle rispettive giornate delle proiezioni i registi/e e alcuni degli attori e attrici.

La seconda sezione invece è dedicata ai film internazionali. Dal 12 al 16 settembre l’attenzione è rivolta al cinema d’autore oltremare che attraverso lo sguardo dei registi e registe provenienti dalla Francia, Giappone, Germania, USA e Spagna racconta nei cinque lungometraggi storie diverse che, per quanto apparentemente lontane, sono universali e nelle quali è facile riconoscersi.

I titoli: il 12 settembre “LEstate di Cleo” di Marie Amachoukeli (Francia, 2023, 84’); il 13 settembre “Foto di Famiglia” di Ryota Nakano (Giappone, 2020, 127’); il 14 settembre “Il Cielo Brucia” di Christian Petzold (Germania, 2023, 103’), Orso d’argento alla Berlinale 2023 e premio della Giuria Nomination European Film Award Miglior attore europeo a Thomas Schubert; il 15 settembre “One Life” di James Hawes (USA, 2023, 110’); il 16 settembre l’ultima proiezione di “Venti d’Essai” con “Upon Entry (L’arrivo)” di Alejandro Rojas e Juan Sebastian Vasquez (Spagna, 2023, 77’).

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