Al via nelle suggestive location del centro smeraldino la rassegna “Porto Cervo Libri”

Sette incontri con autori di spicco, da Tiziana Rocca ad Oscar Farinetti, passando per Walter Veltroni e Luca Telese. Si parte oggi con Giancarlo Alessandrelli e il suo “Una storia bella, la mia vita in due tempi”

Porto Cervo. 📷 Depositphotos

📷 Depositphotos

Torna la rassegna “Porto Cervo Libri”, organizzata dal Consorzio Costa Smeralda. Ogni anno il centro smeraldino propone un cartellone di eventi con la partecipazione di autori di spicco e la presenza delle più importanti case editrici.

Gli appuntamenti si terranno prima di cena, alle ore 19:30, in varie location del borgo, dalla Piazza Centrale, il cuore pulsante di Porto Cervo, crocevia di migliaia di persone che ogni anno si incontrano in uno dei luoghi di vacanze più conosciuto e apprezzato al mondo, alla piazza del Principe, accogliente luogo di aggregazione creato dalla famiglia Vinante fino alla suggestiva spiaggetta del sottopiazza, scenario unico a contatto con il mare e con il molo dove attraccano i più lussuosi mega yacht del pianeta.

Oggi, lunedì 5 agosto, si parte con una vecchia conoscenza di Porto Cervo e portiere della Juventus negli anni ’70, Giancarlo Alessandrelli, una vita in Gallura e ormai sardo adottivo con molti interessi ed iniziative imprenditoriali nel litorale del nordest isolano.

“Una storia bella, la mia vita in due tempi” appena uscito per Ultra Edizioni, sarà presentato dalla coautrice Francesca Muzzi in piazzetta centrale in un incontro attesissimo al quale parteciperanno anche alcune vecchie glorie del calcio italiano.

Tutti se lo ricordano per quei tre gol. Il 13 maggio 1979, nell’ultima giornata di campionato, Giancarlo Alessandrelli sostituisce Dino Zoff ed entra in campo per la prima volta in serie A con la maglia della Juventus dopo 113 incontri in cui è restato in panchina con il numero 12 sulle spalle. È una classica partita di fine stagione che la Juve di Trapattoni sta conducendo placidamente per due a zero, e poco dopo l’ingresso dell’eterno secondo arriva anche il terzo gol. Ma dopo accade l’imprevedibile: l’Avellino si riversa in avanti e in meno di mezzora rifila tre reti ad Alessandrelli. Finisce così e sembra un po’ una favola al contrario, ma nel calcio, come nella vita, c’è sempre un secondo tempo. E così per Giancarlo, una volta appesi i guanti al chiodo, comincia una ripresa piena di lustrini, segnata dall’avventura del Billionaire, il locale di Porto Cervo che diventerà iconico negli anni a cavallo del millennio.

Prima di Ferragosto, il 12 agosto nella spiaggetta del sottopiazza, torna un’amica di Porto Cervo, la pr internazionale, direttrice artistica del Filming Los Angeles e del Filming Italy Sardegna, nonché produttrice cinematografica di lunga esperienza Tiziana Rocca, l’artefice di grandi imprese del cinema italiano nel mondo autrice del suo ultimo libro “Immaginare l’impossibile. Una storia di vita, di successo e di coraggio”, edito da Sperling & Kupfer. E la prefazione non poteva che essere di una super vip, Sarah Ferguson.

Ospite d’eccezione Eleonora Daniele di Storie Italiane su Rai1, storica appassionata di vacanze sarde, che, dopo i successi televisivi sulla rete ammiraglia di Viale Mazzini, sarà la moderatrice speciale dell’incontro dedicato al cinema e alla tv.

Raccontare la vita di Tiziana Rocca è come immaginare un viaggio ad alta quota su vette sempre più alte, la cui meta è un’intera esistenza definita da una tenacia d’acciaio e ricca di incontri ed esperienze incredibili e successi professionali. Ma come si diventa Tiziana Rocca? Fin da bambina, Tiziana ha sempre avuto un carattere speciale: solare ma disciplinata, al limite della durezza. È la forza della sua personalità a permetterle, crescendo, di farsi spazio in un mondo che all’inizio di questa storia era quasi del tutto declinato al maschile. Diventata oggi una delle manager al femminile più influenti, non ha pensato nemmeno per un attimo di dover scegliere tra la carriera e il desiderio di creare una famiglia. E poi il cinema, la passione, le imprese impossibili: in queste pagine, per la prima volta Tiziana Rocca racconta la propria storia e mostra che con dedizione e un po’ di follia si può davvero trasformare l’impossibile in possibile.

Sempre più viaggiatore globale e profondo conoscitore del mondo e dell’imprenditoria, arriva il 23 agosto nella Piazza del Principe Oscar Farinetti, un genio visionario che ha creato veri e propri colossi, solo per citarne alcuni Eataly, con quasi 10.000 dipendenti e punti vendita in tutti i Continenti, e Unieuro, celeberrima catena di elettronica orgoglio del Made in Italy.

Sarà la vulcanica performer e regista Francesca Chialà, prossima a debuttare alla Biennale d’Arte di Venezia il prossimo 14 settembre con l’ultima sua creazione, a presentare il nuovo volume dell’imprenditore piemontese “10 mosse per affrontare il futuro. Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza”, edito da Solferino.

Questo libro è un ponte. Unisce il passato, quello di tutti, e il futuro, quello di ciascuno. In un mondo incerto e competitivo, spazzato da venti di guerra, crisi politiche ed emergenze, spesso l’avvenire fa paura, ma c’è un modo preciso per non lasciarsene sopraffare: progettarlo, giorno per giorno, seguendo dieci semplici mosse. Lo dimostra un testimone d’eccezione: Leonardo Da Vinci, che le aveva già previste e provate tutte e che non a caso era un genio. A lui Oscar Farinetti si rivolge come interlocutore ideale per dare autorevolezza ai suoi dieci consigli, e a lui, in cambio, racconta a sua volta alcune storie.

A fine agosto due volumi e due personalità prestigiose in ambiti diversi. Il 29 agosto sarà ospite della rassegna uno dei decani del giornalismo italiano, Paolo Liguori, una vita spesa tra riviste, quotidiani e piccolo schermo, una vera e propria autorità nel campo che partendo dal suo libro inchiesta sull’Irpinia Gate arriva ai giorni nostri per raccontare lo stato dell’arte nel mondo dell’informazione, lui che è stato uno dei direttori più longevi e che ancora oggi, con la stessa immutata passione segue la direzione di numerose testate Mediaset.

Il giorno seguente, il 30 agosto, sempre nella piazzetta lo stesso Paolo Liguori intervisterà Ernesto Maria Ruffini, direttore generale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossone. Ruffini parlerà del suo saggio “Uguali per Costituzione. Storia di un’utopia incompiuta dal 1948 ad oggi” pubblicato da Feltrinelli ed impreziosito dalla prefazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Come ha preso forma l’idea di uguaglianza nella nostra Costituzione e poi nella nostra vita repubblicana? L’autore racconta la grande storia di un’utopia, nata dai sogni, dalle speranze e dalle aspettative degli italiani alla fine della Seconda guerra mondiale, nei giorni della Liberazione e della stagione straordinaria durante la quale furono poste le basi del nostro vivere insieme.

Gli ultimi appuntamenti saranno a settembre con due autori molto noti al grande pubblico. Il 4 settembre in piazzetta centrale, intervistato dalla giornalista e scrittrice Virginia Saba, protagonista sarà Walter Veltroni, già Sindaco di Roma e Ministro della Cultura. Oggi è editorialista del Corriere della Sera, regista prolifico con 13 lavori al suo attivo e scrittore a tempo pieno ed è attualmente in tour per la presentazione della sua ultima fatica letteraria per Rizzoli “La Condanna”.

Giovanni ha ventiquattro anni e ha coronato il suo sogno, quello di lavorare nella redazione di un quotidiano. Intorno a sé, però, ha soltanto colleghi più anziani, ormai apatici, storditi da un mestiere sempre più in crisi. Tranne uno, Sergio Fabiani, caposervizio della cultura, che gli affida il compito di scrivere un pezzo su Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli, linciato in modo selvaggio dalla folla nel settembre 1944. Il giovane giornalista si immerge allora nella ricerca e nello scavo: sotto la guida paterna di Fabiani, Giovanni ci porta sui luoghi che furono teatro del fatto – il Palazzo di Giustizia, il Tevere, Regina Coeli -, ci mostra le testimonianze di chi quel massacro l’ha visto e documentato, e ce lo restituisce in un racconto vivido, crudo, reale. Chi era Carretta? Un fascista o un antifascista? Oppure uno della “zona grigia”?

Anche quest’anno sarà Luca Telese a chiudere il cartellone di Porto Cervo Libri considerati i suoi impegni televisivi che lo vedono protagonista tutti i giorni su La7 con il programma condotto assieme a Marianna Aprile “In Onda”. Terminate le dirette del suo seguitissimo talk show, Luca Telese arriverà in Piazzetta Centrale il 10 settembre per parlare del suo ultimo libro, uscito poco prima dell’estate, dedicato alla figura del grande Enrico Berlinguer. Dopo il grande successo de “La scorta di Enrico”, Telese, editorialista de L’Unione Sarda e genero del grande statista sassarese, ha dato alle stampe per Solferino “Opposizione. L’ultima battaglia di Enrico Berlinguer”.

Un leader conservatore, ideologico, ancorato a categorie novecentesche: così viene dipinto Berlinguer all’inizio degli anni Ottanta. Analisti e giornalisti decretano che il suo tempo politico è finito e nella direzione del Pci monta un dissenso sempre più duro verso le sue scelte. Ma intanto, nel Paese, il segretario comunista è diventato un mito per intere masse di persone: compresi tanti che non votano per il suo partito. Il suo funerale, con milioni di italiani in lacrime che sfilano davanti alla bara, lo dimostrerà con l’evidenza di un lutto collettivo mai più provato dopo di allora.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.

Exit mobile version