“I Re del mondo”, alla galleria mancaspazio di Nuoro la mostra personale di Giovanni Manunta Pastorello

Sarà visitabile fino al 22 giugno 2022 la mostra con le opere dell’artista sassarese

Un particolare del quadro di Pastorello “Piper at the gates of dawn”. 📷 Nelly Dietzel. Credits MANCASPAZIO

Un particolare del quadro di Pastorello “Piper at the gates of dawn”. 📷 Nelly Dietzel. Credits MANCASPAZIO

Dopo oltre dieci anni dall’ultima mostra personale a Nuoro, mancaspazio presenta “I Re del Mondo”, con le opere dell’artista sassarese Giovanni Manunta Pastorello. Stasera, venerdì 3 giugno, alle ore 18:30 il vernissage.

In mostra un focus particolare è riservato a S.T. 2012, opera realizzata ormai dieci anni fa, dove una ragazza con i capelli rossi e un abito bianco guarda l’osservatore mentre cammina in una foresta. La giovane ragazza può diventare qualunque cosa, come l’arte: non si può sapere cosa arriverà e comunque il futuro non sarà mai come lo abbiamo immaginato.

I 9 paesaggi esposti, caratterizzati da simboli cosmici e figure che nelle tele dell’artista sono quasi archetipali, come la Q o i cilindri, dipinti negli ultimi anni, rappresentano la ricerca e la poetica artistica di Pastorello più recente.

In un’intervista a Benito Olmeo, Pastorello dice: “L’arte è come il mondo; se la passa sempre bene. Anche l’arte sta bene e anche tanti artisti. Non tutti gli artisti se la passano bene, come tante persone nel mondo. Forse ci dovremmo preoccupare della salute delle città in cui viviamo. L’Arte non ha nessuno scopo, è semplicemente un sintomo. Se non ti occupi di arte vuol dire che hai altre priorità. Gli animali che non curano la propria livrea, il proprio manto, solitamente non stanno bene. Non è l’arte che fa stare bene ma quando si sta bene si gode dell’arte”.

La mostra, a cura di Chiara Manca, sarà visitabile fino al 22 giugno, dal martedì al sabato dalle 18 alle 20.

Giovanni Manunta Pastorello (1967) vive e lavora a Sassari. Dagli anni ’80 ad oggi ha esposto in Musei e Gallerie in Italia, fra le quali segnaliamo Museo MAN, Nuoro (2009), Fondazione Sandro Penna (2013) e la Galleria Colombo di Milano (2013). Le sue opere sono conservate in numerose collezioni pubbliche e private.

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