Il programma settembrino del Museo della Tonnara di Stintino: un mese denso di appuntamenti culturali tra musica, letteratura, cinema, studi di genere e giornate di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Un altro mese di celebrazioni della cultura che promette di stimolare e ispirare visitatori e visitatrici. Di seguito il programma dettagliato degli eventi.
Stasera alle 19:30 “Musica d’Estate a Stintino”. Il penultimo appuntamento della rassegna musicale, a cura dell’Associazione “Amici del Conservatorio Orchestra filarmonica della Sardegna”, propone il concerto de “Il Quintetto Lirico”, composto da Rita Cugusi, soprano, Laura Scanu, soprano, Claudio Deledda, tenore, Francesco Congiu, tenore e Riccardo Pinna, pianoforte, che eseguirà brani d’opera da Verdi, Mascagni, Puccini, Rossini e Leoncavallo.
Domani alle 19:30 la presentazione del libro “L’archeologo sul grande schermo”. Domenica 3 settembre alle 19:30 torna “Musica d’Estate a Stintino”: l”ultimo appuntamento della rassegna musicale è con il concerto del maestro Maurizio Mastrini al pianoforte, accompagnato dall’Orchestra SuonoSfera, che eseguirà i pezzi del suo nuovo album “Baci”, dedicato al famosissimo cioccolatino per il suo centenario.
Dal 4 al 9 settembre “GenS – Gender Studies Week”, settimana di studio e confronto tra studiose e studiosi di livello internazionale sulle tematiche di genere e le asimmetrie del potere organizzata da Flaminia Saccà, professoressa ordinaria di Sociologia dei Fenomeni Politici presso “Sapienza” Università di Roma, in collaborazione con le principali società scientifiche di ambito sociologico: la sezione Politica dell’Associazione Italiana di Sociologia; il Research Network 32 “Political Sociology” della European Sociological Association; il Research Committee 26 “Sociotechnics and Sociological Practice” e il Working Group 01 “Sociology on Local Global Relations” dell’International Sociological Association.
Sabato 9 settembre alle 20:00 verrà presentato il libro “Sopravvissute” (Castelvecchi, 2022), di Flaminia Saccà e Rosalba Belmonte. Dialogherà con le autrici Esmeralda Ughi, direttrice del Museo della Tonnara di Stintino.
Il 16 settembre alle 19:30 un’altra presentazione letteraria: “Overlap”, libro della collana “Icemura”, a cura di Dario La Stella e Valentina Solinas, pubblicato da Senza Confini Di Pelle. La monografia racconta il primo triennio (2019-2021) del progetto multidisciplinare, OVERLAP – Eventi tra Arte e Scienza su Biodiversità e Migrazione, tutt’ora in corso, attraverso lo sguardo e l’esperienza delle persone che vi hanno partecipato e che lo hanno reso possibile.
Domenica 17 settembre (ore 11:00-13:00 e 15:30-19:00): “Aperti per festa!” con la 6ª Giornata Nazionale dei Piccoli Musei. La grande festa dell’accoglienza, ideata dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei, per promuovere e valorizzare le peculiarità dei Piccoli Musei italiani, in particolare il legame, forte, con il territorio e con la comunità, la capacità di essere accoglienti e di offrire esperienze originali. Il pubblico del MuT sarà accolto con un dono speciale, creato per l’occasione, rivolto alle persone che vorranno festeggiare e cogliere l’opportunità di conoscere meglio le piccole realtà museali, di stupirsi e di lasciarsi ispirare.
Sabato 23 e domenica 24 settembre (ore 11:00-13:00 e 15:30-19:00) si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days). Il tema italiano delle GEP è “Patrimonio InVita” che riprende lo slogan europeo “Living Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e invita a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”. I valori culturali, le tradizioni, le pratiche e i modi di vivere, le varie forme di conoscenza ereditate dalle generazioni passate e ancora oggi utilizzate per comprendere il presente e modellare il futuro, sono gli elementi centrali sui quali sarà costruita la narrazione degli eventi delle GEP al Museo della Tonnara di Stintino.
Il MuT proporrà approfondimenti basati sui contenuti della propria collezione, connettendoli alla trasmissione di pratiche, saperi e tradizioni e sulle nuove forme di trasmissioni immateriali come quella digitale. Queste iniziative permetteranno di guardare al patrimonio culturale peculiare del MuT con occhi diversi, facendo leva sulle emozioni, sulle suggestioni, sul piacere di condividere un’esperienza culturale e di ritrovarsi insieme.