“Per anni mi sono chiesto se c’è una ragione per cui una persona debba morire prima di altre. Se c’è una ragione o è solamente una folle roulette dove è proprio quel Dio tanto misericordioso che ti dà la pistola con quell’unico proiettile e ti obbliga a premere il grilletto”: sono le parole del protagonista del nuovo romanzo di Leandro Capasso, “Donna fotocopia”.
Parole piene di amarezza, dette da un uomo che ha conosciuto da vicino la morte, molto più delle altre persone, e in qualche modo questa esperienza lo ha cambiato in positivo. Charles viene introdotto dall’autore quando ha settantotto anni: è al funerale di sua moglie insieme ai suoi figli e non riesce a credere di aver perso per sempre il suo bene più prezioso. Egli decide quindi di ripercorrere le tappe della sua vita e di raccontarle ai figli, per tenersi vicini i ricordi del suo difficile ma catartico percorso.
L’autore ci riporta indietro nel tempo, quando Charles era solo un ragazzo come tanti, per farci comprendere il perché del suo indissolubile legame con la moglie Susy. Ella è stata infatti un’ancora, un punto fermo per un uomo che si stava perdendo. Dongiovanni consumato, passava da una donna all’altra senza problemi, perché dopo una brutta delusione d’amore non credeva più di poter essere felice con un’altra persona. Un uomo completamente diverso dall’anziano che si dispera per il suo grande amore perduto, ma ben presto si comprende il perché del suo cambiamento. Charles è stato infatti protagonista di eventi assurdi, che lo hanno segnato nel profondo.
Leandro Capasso ha scelto di rappresentare simbolicamente il conflitto di Charles con le donne scaraventandolo in una credibile rappresentazione dell’inferno: una notte, infatti, una porta si materializza davanti a lui e una voce lo spinge a varcarla. È il suo amico Edward, morto in un incidente tempo prima; il ragazzo conduce il protagonista alle porte di un castello gotico, minaccioso e oscuro: una volta entrati, Charles è avvolto da un’atmosfera satura di terrore ed è sconvolto da urla strazianti.
Nove porte vi sono nel castello e l’ultima ha a che fare con le donne, così afferma Edward senza essere più specifico, ed è proprio quella che dovrà attraversare Charles, perché lì troverà il compimento del suo destino. Leandro Capasso dipinge una versione dell’inferno davvero agghiacciante e presenta una storia intrisa di peccato e di violenza; un percorso iniziatico attraverso il quale Charles comprenderà di dover cambiare prospettiva di vita, per non perdersi definitivamente.
Titolo: Donna fotocopia
Autore: Leandro Capasso
Genere: Romanzo gotico/Romanzo di formazione
Casa Editrice: IOD Edizioni
Pagine: 258
Prezzo: €14,00
ISBN: 979-12-801-18-035