“L’inconscio non esiste! Scopri chi sei e vivi meglio” è l’ultimo saggio di Antonio Origgi, un ricercatore, formatore, coach e counselor, nonché direttore della scuola di counseling psico energetico IWAY in integrazione dei sé e fondatore dell’Accademia della Mente Maestra.
Durante il suo percorso di studi e di ricerca ha avuto modo di interfacciarsi con personalità di spicco del mondo della psicoterapia, della psicobiologia e dell’antropologia, tra i quali Paul Watzlawick, Henri Laborit, Frank Farrelly, John Perkins e Bernardino del Boca.
Pubblica le opere “L’inconscio per amico” (Amrita Edizioni, 2009), “Cronaca di un risveglio spirituale” (RAPH Edizioni, 2011), “Le frasi nere – Ciò che vi hanno detto e non dovreste mai dire ai vostri figli” (RAPH Edizioni, 2022) e “L’inconscio non esiste! Scopri chi sei e vivi meglio” (RAPH Edizioni, 2023).
Nel suo nuovo saggio divulgativo l’autore approfondisce alcuni dei concetti fondanti del suo pensiero, che sono poi la base utilizzata nella sua professione: unendo scienza e spiritualità, Origgi ci parla dell’essere umano e delle tre distinte menti autonome da cui dipendono i suoi pensieri, ciò che prova a livello emozionale e in che modo agisce.
Queste tre istanze inconsce sono chiamate Sé fisico, Sé istintivo e Sé mentale, e per l’autore esse ci governano per almeno il 95% del tempo; ma in cosa consiste quindi il raggio d’azione del nostro io – che in questo testo è chiamato “io osservatore”? Come si esplica la sua influenza in quel misero 5%?
Sono le domande a cui risponde l’autore in quest’opera, analizzando nel dettaglio il Sé fisico, il Sé istintivo e il Sé mentale e mostrando le connessioni che si instaurano tra loro; tratta poi dell’io osservatore e di una coscienza superiore, chiamata Superconscio, da cui dipendono tutte quelle funzioni, come la creatività, che non appartengono ai Sé inferiori.
«Chi siamo noi? Chi è l’Io? Questa è la domanda che non si pone il Sé mentale, né, tantomeno, il Sé istintivo. Questa domanda ce la facciamo noi, questa domanda se la pone la nostra coscienza che, ogni tanto (abbiamo detto, più o meno, il 5% del tempo) si sveglia e, a volte, si interroga sulla propria esistenza», afferma nel saggio Antonio Origgi; attraverso l’approccio da lui ideato e illustrato nell’opera – il metodo IWAY – ci permette di comunicare con le tre menti inconsce, di disinnescare quelle credenze limitanti, quei traumi e quelle ansie che ci limitano, e di risvegliare quindi la nostra coscienza.
“L’inconscio non esiste! Scopri chi sei e vivi meglio” ci conduce in un percorso di cambiamento e di consapevolezza di noi stessi e del nostro vivere; l’opera è rivolta a tutti, anche a chi è a digiuno di nozioni di psicologia, ed è anzi un ottimo modo per approcciare con semplicità alla scienza e ai meccanismi di funzionamento della nostra mente, apprendendo anche alcuni interessanti concetti legati al mondo della spiritualità.