“Appena nata”, il mondo visto da una bambina “Fuori dalla Pancia” nel nuovo romanzo di Francesca Silvia Loiacono

Bentrovati amici lettori,

oggi vi parlo di un libro che mi ha tenuto compagnia questi giorni, una lettura che si discosta per genere dalla precedente pubblicazione della stessa autrice. “Appena nata” è il nuovo romanzo di Francesca Silvia Loiacono, 140 pagine, edito da La Vita Felice (23 giugno 2020).

Da quando è arrivata nel Mondo Fuori Dalla Pancia, Gaia è l’orgoglio dei suoi genitori. “Bebè angelica” per eccellenza, dorme quando deve dormire, mangia il latte materno con regolarità e non dà problemi di sorta… almeno fino a quando non sente i suoi genitori parlare di darle un fratellino. È allora che decide che non le conviene fare la neonata da manuale e prende a modello il “bebè diabolico” per eccellenza, Ivan il Terribile, figlio di una delle signore del “Gruppo Mamme” su WhatsApp, di cui fa parte la sua mamma. Ha così inizio una vera e propria guerra contro i Grandi, fatta di latte rigurgitato sui vestiti e pianti notturni, con cui Gaia spera di far cambiare idea ai suoi genitori… Ma non ha fatto i conti con la mamma e con l’esercito di alleati che quest’ultima le scaglia contro nel tentativo di farla tornare “angelica”: dalla strizzacervelli a Baby-killer, baby-sitter esotica ben poco ortodossa che userà riti e pozioni magiche per mandare via il Demone dal suo corpo…

Prima di parlarvi del libro suggerisco la colonna sonora per la lettura, mi viene in mente Photograph di Ed Sheeran. Come nel video infatti la protagonista è Gaia una bimba di pochi mesi alle prese con la sua nuova vita Fuori dalla Pancia.

Il mondo visto con gli occhi di una piccola che sa il fatto suo, che vuole assolutamente restare figlia unica e intraprende un difficile viaggio per dissuadere i suoi genitori a costo della pace e dell’armonia, perché ammettiamolo tra gli adulti e i bebè c’è una totale incomunicabilità, da contorno altri personaggi, i nonni, la strizza cervelli che la inquadra subito e la tata cinese che odora di aglio.

Un racconto divertente, una lettura leggera per staccare la spina dopo una lunga giornata, Gaia ci introdurrà nel suo mondo fatto di poppate, rigurgiti e sonnellini.

Ma è anche una dichiarazione d’amore dell’autrice alla sua bambina che è venuta al mondo e le ha completamente cambiato la vita, si percepisce il forte legame che lega una madre a un figlio e l’esperienza (a volte traumatica) della maternità e i suoi risvolti.

Se site curiosi di seguito una breve intervista con l’autrice con la quale ho fatto due chiacchiere.

Buona lettura
Aurora Redville

Dove sei nata?
Sono nata a Milano e ho sempre vissuto nella mia amata città, salvo un anno trascorso a Roma per dedicarmi alla passione del cinema e della sceneggiatura.

Quando è nata la passione per la scrittura?
Ho sempre amato scrivere, fin dalle elementari. Ricordo che la maestra di italiano un giorno mi ha detto: “Francesca, non perdere mai questa tua passione per la scrittura e per la metafora. Il tuo è un dono che ti fa essere una mosca bianca”.

Come mai hai scelto un genere così diverso dal tuo ultimo romanzo?
Prima di “Appena nata” i mei interessi principali erano l’amore i sentimenti. Questo, credo, perché ho avuto un percorso sentimentale complesso, non ho trovato l’anima gemella facilmente e ho scritto nei miei libri anche delle mie peripezie amorose. Ma poi, a 35 anni, dopo un matrimonio flash conclusosi con un divorzio, è finalmente arrivato l’amore per l’uomo giusto che ha portato a un amore ancora più grande: quello per mia figlia Alice. “Appena nata” è il frutto di un cambiamento sia come donna che come scrittrice. Non potevo non parlare della cosa più importante che ho fatto nella mia vita: diventare mamma.

Quale è il tuo genere di letture?
Sono una lettrice eclettica e poco paziente: spazio dal romanzo storico, al fantasy, al “chick lit” alla fantascienza, ai romanzi onirici alla Murakami con estrema facilità… e se un libro non mi prende entro le prime 100 pagine… lo abbandono senza pietà e passo ad altro. Ebbene sì lo confesso: sono spietata con la parola scritta come non lo sono mai stata con gli uomini.

In questo romanzo ci sono tratti autobiografici? Sono curiosa di sapere se fai parte del “gruppo mamme” su WhatsApp… 
Sì certo, anche questo romanzo, come tutti i precedenti, è un mix tra autobiografia e invenzione. Quanto al gruppo mamme, confesso che ne ho fatto parte per un breve periodo ma è una storia senza happy end. Magari un giorno scriverò di questa avventura se siete curiosi…

Stai scrivendo qualcosa? E cosa stai leggendo adesso?
Al momento mi sto dedicando ad altre forme di scrittura che non appartengono all’editoria convenzionale. Ho un romanzo nel cassetto che prima o poi vorrei riprendere in mano e che parla della mia giovinezza sui banchi di scuola. L’ultimo libro letto è “I leoni di Sicilia”, sulla famiglia Florio. Un libro che consiglio a tutti.

C’è un seguito del romanzo?
Appena nata è un “unicum”, come la nascita di mia figlia, e vorrei che restasse tale. Non penso che avrà mai un seguito, come non credo che Alice avrà altri fratelli….

Titolo: Appena nata
Autore: Francesca Silvia Loiacono
Genere: Narrativa contemporanea
Casa Editrice: La Vita Felice
Pagine: 140
Prezzo: €14,00
ISBN: 978-8893464352

Exit mobile version