Ricordate Adriano Celentano quando diceva: “tu sei rock, questo è rock…”? La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho iniziato la lettura di questo manuale è: “Matteo Gracis è rock!”.
Il manuale in questione è il libro di Matteo Gracis, “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni” (Do it human, 2022).
Suggerisco come sempre la colonna sonora per la lettura, la scelta del brano oggi ricade su “Lovely Day” di Raaban, uno dei pezzi preferiti da Matteo e inserito all’inizio del primo capitolo “Pronti, partenza, via!”.
Partiamo dalla fantastica copertina, i cui colori catturano l’attenzione del lettore, se guardi il retro ritrovi la stessa specchiata, insomma davvero originale.
Ma questo libro se non è un romanzo, a che genere appartiene? Ad un genere che ho letto e apprezzato nel tempo: la categoria di manuali Self-help, infatti, l’autore parlando in prima persona tratta diversi argomenti.
Il libro è suddiviso in molti capitoli, all’inizio di ciascuno c’è un brano musicale da ascoltare e anche per questo mi piace, adoro associare la musica alle parole che leggo. Matteo Gracis affronta molte tematiche importanti e di grande riflessione e mi ha ricordato alcuni degli insegnamenti della mia filosofia di vita. Vi anticipo alcuni titoli dei capitoli: “Le scelte”, “Il libero arbitrio”, “L’uso della tecnologia”, “La patente di internet”, “Acqua”, “Respira, medita, sorridi”, “Rallentare, lettera a un giovane suicida…” insomma tanti consigli utili per aprire la nostra mente ad una “nuova” visione delle cose.
L’autore è un giornalista e pensatore libero, è anche direttore della rivista “Dolce vita” e fondatore del giornale online “L’Indipendente”. Ha scritto “Canapa. Una storia incredibile” (Officina Hank, 2019) e “Lontano. 10 viaggi che cambiano la vita” (Edizioni Effetto, 2020).
Cosa traspare dalle sue parole? Una grande energia, la voglia di vivere ma anche di fare la differenza, non a caso è un grande divulgatore, anche tra le pagine di questo manuale c’è l’essenza del suo pensiero, ma anche numerose citazioni di personaggi storici e famosi, scrittori e coloro che hanno fatto la differenza, e alcune leggende, ma anche le sue idee politiche, una chiave di lettura per la nostra società che si può condividere oppure no, di sicuro le sue parole sono sempre motivate da fatti ed esperienze.
Mi sono ritrovata molto in quello che dice, alcuni importanti punti di vista che portano ad una grande analisi del nostro quotidiano, il tutto scritto nel suo stile inconfondibile di grande oratore, il linguaggio è semplice e a volte forte, ma sempre corretto, si legge velocemente perché le questioni sono attualissime e differenti. Sono convinta che ciascuno di noi dovrebbe leggerlo, a volte siamo talmente presi dalla nostra routine che dimentichiamo le cose importanti, ecco, Matteo ci ricorda proprio queste: l’importanza di rallentare i ritmi, apprezzare le piccole cose, l’inutilità di possedere troppo, il meditare come esercizio per affrontare le cose nel modo giusto, e il rispetto per gli altri, un elogio al beneficio del dubbio, al pensiero critico, libero e positivo.
Condivido uno degli scritti citati dall’autore, Antonio Gramsci scriveva:
L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.
L’indifferenza opera potentemente nella storia…
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
E prosegue Matteo: la libertà è partecipazione, è interesse, è responsabilità, è prendere decisioni e accettare le conseguenze che ne derivano.
Come madre spero sempre che la nostra società possa cambiare, riscoprire alcuni dei valori di un tempo, soprattutto il rispetto che viene sempre meno… e allora facciamo tutti la nostra parte!
Spero di avervi incuriosito, consiglio la lettura a tutti voi.
Buona lettura
Aurora Redville
