DISPONIBILI ON LINE GLI STATUTI SASSARESI

Dal 28 ottobre saranno consultabili sul web. Prendono il via gli appuntamenti organizzati dal Comune in occasione del settimo centenario dei codici statutari.

Gli Statuti sassaresi diventano un documento accessibile a tutti e da tutto il mondo. Grazie al progetto di digitalizzazione portato avanti dal Comune di Sassari, da venerdì 28 ottobre le cento pagine degli ordinamenti legislativi sassaresi saranno consultabili on line, attraverso un nuovo sito web al quale sarà possibile accedere collegandosi al sito internet istituzionale del Comune.

Il progetto di consultazione digitale del corpo statutario si inserisce all’interno del vasto programma realizzato dall’amministrazione comunale per celebrare «I 700 anni degli Statuti sassaresi», nati in città nel 1316. Il 28 ottobre e poi il 18 novembre, invece, al via due mostre, una storico-documentaria e un’altra illustrativa del mondo urbano degli Statuti e archeologica. Appuntamento clou, poi, con il convegno del 24, 25 e 26 novembre. In programma anche altri appuntamenti.

Il programma delle celebrazione del settimo centenario degli Statuti sassaresi è organizzato dal Comune di Sassari, in collaborazione con il MiBACT, l’Università degli Studi di Sassari e con il contributo della Fondazione di Sardegna e della Presidenza del Consiglio Regionale.

Le novità sono state illustrate questa mattina a Palazzo Ducale dall’assessora alla Cultura Raffaella Sau, da Paolo Cau dell’Archivio storico del Comune di Sassari, da Antonello Mattone docente dell’Università di Sassari. All’incontro erano presenti anche Maura Picciau della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Graziano Milia della Fondazione di Sardegna e Gianni Buioni di Data Symposium.

GLI STATUTI ON LINE. Per troppo tempo rimasti protetti “nel segreto dell’arca”, ora i due codici in pergamena degli Statuti sassaresi vengono portati all’attenzione del grande pubblico del web in formato digitale, attraverso l’impiego delle moderne tecnologie informatiche che ne facilitano l’accesso libero. La scelta della data per la loro “libera consultazione” sul web è emblematica: il 28 ottobre è, infatti, il giorno del loro settecentesimo anniversario.

Gli Statuti sassaresi “on line” saranno presentati alle ore 17 all’Archivio storico comunale di Sassari, in via dell’Insinuazione, in occasione della giornata di studi «1316-2016: gli Statuti sassaresi dalla pergamena al digitale», dedicata ai passaggi epocali che in 700 anni hanno visto la scrittura dei libri transitare dal più tradizionale dei supporti analogici al supporto per così dire “immateriale”. Per l’occasione interverranno il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l’assessora alla Cultura Raffaella Sau, Paolo Cau dell’archivio storico comunale e Sabrina Mingarelli della Soprintendenza archivistica per la Sardegna.

Sul web quindi un leggio elettronico faciliterà la lettura di una memoria storica rimasta sinora silente e nascosta. È indubbio che gli Statuti che la Sassari medievale si era data rivestono un’importanza “trasversale”, che va oltre la cerchia ristretta degli addetti ai lavori. La versione digitale dei due codici va anche incontro alle esigenze del mondo della ricerca, garantisce un contatto quotidiano con questa importante fonte di studio a storici, linguisti e paleografi.

Il progetto di digitalizzazione è stato realizzato dall’Archivio storico comunale con il contributo di Data Symposium e di Numera.

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LE MOSTRE. Il “lancio” on line degli Statuti sassaresi sarà anche l’occasione per l’inaugurazione della mostra documentaria che, dal 28 ottobre al 15 novembre, consentirà ai visitatori dell’Archivio di via dell’Insinuazione di vedere gli originali dei due codici sardo-logudorese e latino, le loro copie cartacee del Cinque-Seicento, la prima trascrizione a stampa curata da Pasquale Tola nel 1850 e altre testimonianze degli studi sviluppatisi intorno alle leggi della Sassari comunale.

A questa mostra seguirà, dal 18 novembre al 31 dicembre sempre negli stessi spazi, un’altra esposizione dedicata a illustrare il mondo urbano degli Statuti sassaresi – l’ordinamento politico, il tessuto sociale, la forma e le condizioni di vita materiale nella città medievale – anche con l’esposizione di reperti frutto degli scavi archeologici condotti nel centro urbano della città negli ultimi decenni.

Durante le mostre sono previsti interventi musicali degli studenti del Conservatorio.

IL CONVEGNO. La ricorrenza dei 700 anni della promulgazione in volgare sardo degli Statuti di Sassari (1316) rappresenta una riflessione sull’intera storia della città e sulla sua radicata identità urbana.

A più di trent’anni di distanza dall’ultimo grande appuntamento scientifico, rappresentato dal convegno di studi sugli Statuti di Sassari curato da Antonello Mattone e Marco Tangheroni, si è posta la necessità di un nuovo approfondimento sollecitato dai più recenti studi, che potrà trovare il suo palcoscenico naturale in un convegno di studi sullo stato della ricerca sullo Statuto locale, con il contributo di studiosi di caratura europea (Luigi Berlinguer, Giuliano Pinto e Giovanni Vitolo). Il convegno «I 700 anni degli Statuti di Sassari», organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari, si articolerà nell’arco di tre giornate (24-25-26 novembre 2016) nella sede istituzionale del Palazzo di Città, con la partecipazione di 35 studiosi.

Gli altri appuntamenti

Passeggiate nella Sassari medievale

In collaborazione con il circolo Aristeo, il 21 novembre, si svolgerà una passeggiata alla scoperta della città medievale.

Storytelling

Per il settecentesimo anniversario degli Statuti sassaresi è stata prevista una fase di coinvolgimento della popolazione cittadina attraverso la riproposizione della vita della Sassari medievale, con momenti di animazione teatrale di strada e interventi di storytelling sul tema, come la ricostruzione teatrale in forma semi-scenica: “Gli Statuti sassaresi: la legge del vivere in Comune”, che si terrà nelle giornate del 24, 25 e 26 novembre al Palazzo della Frumentaria a cura dell’associazione Tabula Rasa. La serata del 25 è previsto anche un piccolo evento gastronomico con il contributo dell’istituto Alberghiero.

Concorso per le scuole

All’interno delle celebrazioni, un posto di rilievo l’amministrazione comunale ha voluto dedicarlo al mondo della scuola con un suo coinvolgimento sul tema dello Statuto nel contesto storico urbano. Si tratta di una attività didattica formativa, con un concorso «La vita nella Sassari degli Statuti Sassaresi (secoli XIII-XIV)», destinato agli alunni delle scuole cittadine di ogni ordine e grado. Il concorso vuole essere uno strumento privilegiato di confronto con i materiali documentari che costituiscono i fondamenti della storia giuridico-economica e sociale della città medievale, attraverso la mediazione e la consulenza offerta dall’Archivio storico, istituto che conserva le pergamene degli Statuti sassaresi. Il bando è in fase di realizzazione.

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