“Un libro illustrato su Michel Petrucciani? All’inizio ero perplesso ma poi ho riflettuto e ho pensato che fosse giusto nonché necessario. Perché Michel non è stato solo il grande pianista che tutti conosciamo ma un uomo, come pochi, che ha accompagnato perfettamente la sua Arte con la sua vita” (dall’introduzione al volume di Paolo Fresu).
Comincia così, con le parole introduttive del jazzista Paolo Fresu, il volume “Io sono Michel Petrucciani”, graphic novel che vuole onorare la memoria del grande pianista e compositore francese dalle origini italiane, realizzata nel ventennale della sua scomparsa.
Una celebrazione dovuta per un artista amatissimo dagli appassionati di tutto il mondo, un lavoro firmato da Vanni Masala e Marilena Pasini per le Edizioni Curci, che ripercorre per parole e illustrazioni l’intensa e troppo breve vita di questo straordinario musicista.
La presentazione si terrà mercoledì 26 agosto alle ore 20 alla caffetteria Officine, locale situato a ridosso del ponte di Fertilia (Alghero). Parteciperà, oltre Vanni Masala, il jazzista Paolo Fresu, autore dell’introduzione al libro.
Nell’occasione Vanni Masala e Paolo Fresu discuteranno di Petrucciani, della sua musica, delle intense vicende che hanno coinvolto questo artista nel corso di una straordinaria carriera e tour in tutto il mondo, interrotti dalla sua prematura scomparsa, dovuta a un’implacabile malattia genetica. Una malattia che non ha impedito a Michel Petrucciani di lasciare un’eredità indiscutibile in termini artistici e umani, oltre a un’eccezionale lezione di coraggio.
Saranno garantiti dal locale tutti gli standard di sicurezza e distanziamento resi necessari dalle norme sull’emergenza sanitaria. Per informazioni tel. 079/930118.
Michel Petrucciani, nato a Orange nel 1962 e morto a New York nel 1999 a soli 37 anni di età, Michel Petrucciani fu colpito alla nascita dalla osteogenesi imperfetta, incidente genetico noto come “Sindrome delle ossa di cristallo”, che non gli permise di superare l’altezza di 102 cm e lo condizionò per tutta la sua esistenza, dotandolo di una fragilità fisica cui faceva da contraltare una straordinaria forza d’animo e volontà. Bambino prodigio appassionato di jazz, a soli dieci anni comincia a dedicarsi alla musica. A 13 anni viene notato dai grandi jazzisti e due anni dopo gli vengono proposte le prime registrazioni. Da lì in poi una crescita artistica e tecnica esponenziali lo portano negli Usa, a poco più di 18 anni, dove entra nel gruppo di Charles Lloyd. Lavora e suona con Dizzy Gillespie, Wayne Shorter, Jim Hall e altri grandi del jazz, divenendo in breve tempo una stella del firmamento musicale.
Giornalista professionista, Vanni Masala vive e lavora a Bologna. Dal 1985 ha lavorato per quotidiani e settimanali tra cui l’Unità, il Corriere della Sera, il Messaggero, ha diretto siti web e realizzato trasmissioni televisive, documentari e numerose pubblicazioni giornalistiche. È tra i responsabili dell’Agenzia di Informazione della Regione Emilia-Romagna. Per passione e lavoro da oltre trent’anni scrive di jazz, anche come inviato e critico musicale. È nel direttivo del Bologna Jazz Festival.
Il volume su Michel Petrucciani è stato realizzato insieme a Marilena Pasini, illustratrice che vive e lavora a Roma che ha pubblicato tra gli altri con Feltrinelli, Giunti Editore, Mondadori, Editori Riuniti, Vallecchi Editore, Sinnos.