Francesco Mercadante è l’autore di un’acuta quanto divertente grammatica della lingua italiana. Lo scopo di “Grammatica Umoristica” (Margana Edizioni) è quello di farci riflettere sull’importanza di un uso corretto della nostra lingua e lo fa in una maniera tale da attrarre particolarmente l’attenzione del lettore.
Il volume, infatti, è ricco di esempi tratti dal mondo del web. Non stiamo parlando di scritti anonimi, ma di tweet o dichiarazioni di politici e di persone che occupano posti di rilievo nel mondo dell’economia e della cultura. Spesso questi esempi sembrano proprio provenire da quelli che Tullio De Mauro definiva “semicolti”, ma che invece non lo sono o non dovrebbero esserlo. Ne esce un quadro deludente del livello di conoscenza dell’italiano e il fatto che ciò sia caratteristica di alcuni leader preoccupa a dir poco.
Francesco Mercadante analizza, così, gli errori più diffusi, l’uso delle parole straniere, gli apostrofi mancati o mal utilizzati e tutte le incertezze nell’uso delle forme verbali. Tutto avviene attraverso il registro dell’ironia, che rende la lettura di questo libro particolarmente piacevole, anche se questo potrebbe costargli l’accusa di purista o di cattedratico: «Sono pronto a sorbirmi di tutto non perché scorra in me sangue omerico-iliadico, ma perché difendere una forma base di lingua italiana è lo stesso che fare una battaglia contro i novax, contro chi fa spesa pubblica in deficit sovraccaricando di debiti le generazioni future, contro i terrapiattisti et cetera; insomma, vuol dire poter vantare ancora il primato del pensiero scientifico, dato che la lingua è ciò mediante cui raccontiamo la scienza stessa».
Lo scopo di Francesco Mercadante è quello di difendere la lingua italiana contro le storpiature comuni, che rischiano di far degenerare la società. Consapevole della mobilità della lingua, l’autore di Grammatica Umoristica è convinto che la degenerazione della lingua rappresenti anche una degenerazione della società, perdere i suoi principi spinge l’uomo e quindi la società verso sponde poco sicure.
«La lingua italiana è molto più complessa e articolata di quanto si possa immaginare ed è solidamente strutturata su quella latina e quella greca, il cui studio, anche nei licei, riceve sempre meno attenzione. Di conseguenza, temo che, presto, ci ritroveremo all’interno di un sistema linguistico alogico, una sorta di luogo della sintesi quale amnesia pratico-esecutiva dei processi originari. Non si può né si deve dire se sia giusto o sbagliato; i fenomeni di evoluzione della lingua, a mio avviso, restano ingiudicabili. Posso tuttavia dichiararmi un po’ malinconico e, nello stesso tempo, preoccupato per lo stato di ‘coscienza separata’ di parlanti e scriventi».
È importante, dunque, ritornare a padroneggiare il linguaggio, poiché esso può modificare la realtà e «un errore di grammatica o comunicazione, a poco a poco, specie se ripetuto nel tempo, può trasformarsi in una distorta visione dell’esistenza».
Titolo: Grammatica umoristica
Autore: Francesco Mercadante
Genere: Linguistica
Casa Editrice: Margana Edizioni
Pagine: 346
Prezzo: €14,50
ISBN: 978-8897549581