“Sinfonia, di Rose, di Cera”, un libro sulla libertà e sul valore dell’amore

«Una storia d’amore tra un uomo e una donna raccontata dal figlio che molti anni dopo decide di affrontare il passato. Sceglie di farlo provando a “guardare negli occhi” la madre e il padre, ormai scomparsi». È questo Sinfonia, di Rose, di Cera, il romanzo d’esordio di Edoardo Francesco Taurino, edito da Schena Editore.

Il libro denuncia ciò che è successo in Tibet tra il 2009 e il 2015, ovvero l’ondata di proteste che ha portato centotrentasette persone a darsi fuoco per protesta, al fine di ostacolare e attirare l’attenzione mondiale sul regime oppressivo del governo cinese sulla regione tibetana. Edoardo Francesco Taurino, però, non racconta in modo convenzionale la vicenda, ma lo fa attraverso i ricordi di un giovane, ormai uomo, che ricostruisce il legame d’amore dei genitori, interrotto da questo atto estremo compiuto dal padre.

Per farci comprendere meglio la drammaticità dell’evento, senza mostrarci immagini cruente, l’autore accosta ricordi che evocano sensazioni opposte. Così alla rievocazione delle rose rosse, fiorite nei giardini di Lhasa, si accavalla la concitazione di una notte di paura: «Fiammate divampavano in quella notte. Solo ora comprendo che non vi fu nessun terremoto e nessun vulcano che piangeva. L’unico terremoto in atto era un terremoto di animi. Ricordo però un urlo, un urlo che straziò l’aria, ora riesco a colmarlo solo col pensiero della nostra ninna nanna, madre mia».

In questo doloroso ricordo emerge la solitudine dell’uomo, che forse è diventata la condizione propria dell’uomo contemporaneo. Tuttavia, il libro è un inno alla positività, alla consapevolezza e alla riscoperta. Edoardo Francesco Taurino vuole indurre il lettore a riflettere sulla propria condizione, una condizione che lo sta inducendo a sprecare la propria vita, a rinunciare alla bellezza e al senso vero dell’amore. Il messaggio del libro, che affonda le radici nel pensiero filosofico e spirituale di grandi personaggi del mondo della religione e della filosofia, riguarda l’animo umano, che va riconosciuto nella sua vera dimensione, che va oltre la mera carnalità. Nell’introduzione, l’autore definisce il libro «un vero e proprio elogio alla vita e alla bellezza» e ne elenca alcuni elementi chiave: «le rose rosse, il colore rosso è sempre presente nelle immagini mentali a cui il libro riporta, come la carne, il sangue, le stesse rose, il fuoco dei corpi ardenti, la fiamma delle candele», ma anche l’anima, la luna e le stelle, simboli di purezza e salvezza; l ’universo infinito con il suo colore blu intenso che rievoca i dialoghi della notte, ma anche la paura. Infine, l’uomo, che forse è l’elemento chiave per eccellenza: «dalla contrapposizione tra bene e male, tra luce e buio, tra piccolezza e grandezza, tra amore e paura si genera la vita nella sua bellezza. Tra due opposti l’uomo sperimenta la vita».

Titolo: Sinfonia, di Rose, di Cera
Autore: Edoardo Francesco Taurino
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Casa Editrice: Schena Editore
Pagine: 145
Prezzo: €15,00
Prezzo online: €12,75
ISBN: 9788868062187

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