“Sulle orme del Brivido”, in libreria l’antologia noir di Gianluca Arrighi

La raccolta riunisce alcuni dei racconti più belli dello scrittore romano, considerato uno dei maggiori autori del romanzo giallo contemporaneo

A un anno di distanza dal suo ultimo romanzo “Intrigo in Costa verde” storia ambientata in una piccola città nel versante sud-occidentale della Sardegna, ritroviamo in libreria Gianluca Arrighi con un’antologia che riunisce alcuni dei suoi racconti più belli: “Sulle orme del Brivido”, Edizioni Mea.

Una pubblicazione avvenuta grazie ad un lungo corteggiamento dei fondatori della giovane casa editrice, Antonio, Franco, Geltrude e Tonino, che volevano Gianluca Arrighi tra i loro autori.

Il filone noir/thriller è sempre più apprezzato tra il pubblico anche grazie alle numerose serie tv, e da qualche anno anche io mi sono affezionata al genere leggendo più romanzi sia stranieri che italiani, anche se non mi capita spesso di imbattermi in questo tipo di raccolte. Sono rimasta ipnotizzata dalla bellissima copertina di Daniela Molisso: non poteva essere più azzeccata, di grande impatto, la guardi e capisci già che sarà una lettura piacevole e individui anche il genere narrativo. Questa raccolta di sedici racconti inizia con una storia che colpisce davvero, La vendetta di Paolo, adrenalinica come tutte le altre contenute nel libro, in grado di tenere il lettore incollato alle pagine, che scivolano una dietro l’altra. L’indagine dell’autore si addentra come sempre tra i meandri dell’animo umano, colto nella sua metà oscura e nella sua profondità insondabile.

La maestria di Arrighi è in parte dovuta al lavoro che svolge, la conoscenza della giustizia e i suoi meccanismi, ma la scrittura fluida e generosa è un talento naturale, costruisce delle storie che si incastrano perfettamente, un tassello alla volta, lasciando il lettore stupefatto e soddisfatto, ed è anche per questo che è considerato uno dei grandi maestri del giallo italiano.

Per me la cosa più bella del leggere è quando un romanzo o un racconto ti fanno vivere emozioni, e i racconti gialli devono contenere alcuni ingredienti imprescindibili: suspense, intrigo e imprevedibilità, oltre che una buona dose di brivido!

Consiglio la lettura a tutti gli appassionati del noir, thriller e giallo poliziesco, ma anche a chi si approccia per la prima volta a questo genere.

Ho avuto il piacere di fare un paio di domande a Gianluca sul suo nuovo progetto, che trovate di seguito.

Com’è nata l’ispirazione per questa raccolta di racconti?
L’ispirazione, quando scrivo romanzi e racconti, nasce dalla mia quotidiana esperienza nelle aule di Giustizia. Sono un criminalista ormai da vent’anni e mi sono sempre occupato di delitti efferati e reati di sangue.

Ti piace di più scrivere racconti brevi o romanzi?
L’approccio alla scrittura di un romanzo è differente rispetto a quella del racconto. Il romanzo richiede una trama molto più articolata, una caratterizzazione dei personaggi decisamente maggiore, un profondo studio delle fonti su cui si fondano le peculiarità della storia narrata. Scrivere racconti, per quel che mi riguarda, è invece un’esperienza adrenalinica, suggestiva e sicuramente più immediata. Mi diverto sempre tantissimo quando scrivo novelle brevi.

Progetti per il futuro?
Ormai sono un attempato giuriscrittore quarantanovenne. In quasi mezzo secolo di vita, per mia grande fortuna, ho realizzato tutti i sogni e i progetti che avevo sin da ragazzo. Adesso, raggiunta la notorietà, ricevo sempre tante proposte interessanti. Chissà, magari alcune di esse si trasformeranno in qualcosa di concreto. Per ora mi godo il grande successo che sta ottenendo “Sulle orme del Brivido” e, nel frattempo, continuo a scrivere… 😉

In chiusura, prima di salutarvi, un consiglio sulla colonna musicale da utilizzare per la lettura, un classico del Maestro Morricone, la Soundtrack di “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”.

Buona lettura
Aurora Redville

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