Bentrovati amici lettori, finalmente posso mostrarvi un libro incredibile che potete trovare in tutte le librerie: “Il libro delle case straordinarie” di Seiji Yoshida, edito da L’ippocampo Edizioni.
Per la lettura della recensione suggerisco un brano di Yann Tiersen “Pern”, molto rilassante ed evocativo.
La prima cosa che mi ha colpito di questo libro naturalmente è la copertina, ma anche il titolo.
È da un po’ che non parlo di letture per bambini o albi illustrati, e a dire la verità in quest’ultimo mese sono stata conquistata da queste nuove uscite, che sono molto di più che libri per ragazzi, dei piccoli capolavori e pagina dopo pagina vieni affascinato dai disegni, i colori e poi la storia.
Fin da bambina amavo disegnare delle case particolari, impossibili dal punto di vista architettonico ma incredibilmente realistiche, l’autore con quest’opera mi ha riportato indietro nel tempo… come? Attraverso un suo viaggio molto personale.
Case uniche che risvegliano in chi legge grandi emozioni sopite, in ogni pagina è rappresentata un’abitazione, con una sua storia, un racconto di chi la abita, ma anche particolari e dettagli sulla costruzione o gli oggetti.
Ad esempio, ne La dimora dell’astronomo pessimista, insieme al disegno della sua casa in cima a una roccia e alla sezione delle stanze, ci mostra dove coltiva la verdura e gli ortaggi. Ma l’autore ci racconta anche del suo passato: un tempo studiava astrologia, ma con l’osservazione delle stelle e la ricerca ha raggiunto le frontiere degli studi accademici. Dettagli che creano un mondo.
Ne La casa della strega meticolosa, ci mostra invece i dettagli dell’interno dell’abitazione, come i volumi di zoologia abbinati a quelli di alchimia, o astronomia. Racconta di come la strega si serva di varie erbe medicinali per curare ferite. Altro particolare interessante è come viene estratta l’acqua del pozzo.
La casa sull’albero del sognatore, l’autore ci spiega che un tempo le case sugli alberi servivano come rifugio contro i nemici, oggi invece sono un passatempo per grandi e piccini. Racconta la storia del proprietario che lavorava in una casa editrice nella capitale, ha mollato tutto e si è trasferito in questa casa e continua a lavorare come designer freelance, alcuni dettagli della struttura richiamano grande attenzione all’ambiente, ad esempio l’acqua piovana che viene raccolta e poi riutilizzata.
Questo approccio nel raccontare storie e strutture è un modo per sensibilizzare anche i più piccoli, interessandoli e facendoli riflettere. Sono solo tre esempi delle storie che potete trovare all’interno di questo libro, una più particolare dell’altra.
Nella parte finale dell’albo trovate gli approfondimenti, il disegno dello studio dell’autore, delle tavole illustrate, e poi la raccolta e spiegazione delle stesse.
Mi ha affascinato la scelta delle ambientazioni, ogni tavola infatti è ispirata a un determinato luogo e periodo storico. Nelle ultime pagine ci sono i primi bozzetti dello stesso Seiji, ma la cosa interessante è la spiegazione del suo lavoro, come procede alla realizzazione dei disegni che vengono fatti a mano e poi colorati al computer.
Consiglio questo libro a tutti coloro che sono amanti delle storie, dell’arte e hanno voglia di sognare.
Buona lettura
Aurora Redville