Una delle voci più autorevoli della letteratura basca e spagnola, scelto dall’Observer tra i venti migliori scrittori del XXI secolo, 21lettere riporta in Italia il capolavoro che ha fatto conoscere al mondo Bernardo Atxaga.
Uno dei pochissimi libri scritti in Euskara – la lingua basca – negli ultimi quattro secoli, un libro best seller negli anni ’90, tradotto in 26 lingue, selezionato dal Guardian tra i migliori 10 romanzi ambientati in Spagna, vincitore del premio spagnolo per la letteratura e di decine di altri premi nazionali e internazionali. A quasi 30 anni dalla prima edizione italiana, “Obabakoak” torna in libreria arricchito da una nuova veste grafica e da una traduzione aggiornata, ed impreziosito da una nota di Sonia Piloto Di Capri, che ha curato la prima traduzione per Einaudi e la revisione per 21lettere, e una riflessione finale dello scrittore sulla tradizione culturale basca.
Obabakoak, letteralmente “Quelli di Obaba” o “Cose di Obaba” è una raccolta di racconti ambientati nell’immaginario villaggio di Obaba, un luogo misterioso e magico, sperduto tra i monti e isolato geograficamente e culturalmente dal resto del mondo, in una metafora che richiama la forte
identità basca dello scrittore e della sua opera. Il paesino di Obaba è popolato di personaggi ordinari che si alternano in una serie di racconti straordinari apparentemente slegati l’uno dall’altro, ma che si costituiscono – in conclusione – come un’unica dissacrante storia unita da un filo sottile ma percepibile in tutte le pagine.
Sono più di venti le storie raccontate da Atxaga. Un insegnante di geografia e una serie di lettere scritte da suo padre indirizzate ad una sconosciuta ragazza di Amburgo; un antico manoscritto che racconta la storia di un giovane emarginato scomparso nel bosco e tornato a tormentare il villaggio trasformato in cinghiale; una missione di salvataggio alpino in Nepal si trasforma in un omicidio; e poi nove storie che raccontano il catastrofico soggiorno di Martin sull’isola di Villamediana; e ancora una maestra delle elementari innamorata di un nano che odia se stesso; una donna irlandese alla ricerca del marito medico scomparso nella giungla; un giovane che torna ad Obaba per cercare i personaggi di una vecchia foto e si imbatte in delle lucertole con strani poteri, e tanto, tanto altro ancora. Pagina dopo pagina il mondo magico di Obaba rivela i suoi collegamenti nascosti e le storie iniziano ad andare al loro posto restituendo un disegno complessivo. Un crescendo continuo in cui si mescolano sapientemente umorismo e riflessione, ironia e raffinatezza, gioia e malinconia, che attira il lettore e lo rende parte del racconto fino a lasciarlo senza parole con un finale assolutamente inaspettato.
Obabakoak è un collage di vite e di storie tenute insieme dalla scrittura brillante e ironica di Atxaga che accompagna il lettore a ripercorrere i passi dei suoi personaggi, a parlare con animali, piante e stelle, a scoprire a poco a poco gli ingegnosi meccanismi narrativi con cui lo scrittore unisce i testi dentro i testi, e con essi le immagini, i mondi e i personaggi. Il libro si conclude con una commovente riflessione sui problemi della scrittura e un elogio del plagio. Un lascito dello scrittore al lettore, una celebrazione del racconto e dell’atto del raccontare. 21lettere recupera un classico senza tempo di un gigante della letteratura mondiale. Una favola lunga ammirata da migliaia di lettori, pluripremiata e apprezzata dalla critica. Vincitore del Premio Nazionale della Letteratura, del Premio della Critica e del Premio Euskadi in Spagna, e del premio Grinzone-Cavour e Mondello in Italia. Ha ispirato il film Obaba del regista candidato all’Oscar, Montxo Armendáriz. Con Obabakoak, Bernardo Atxaga si appropria della tradizione del realismo magico e della narrativa classica e restituisce una storia senza tempo ma adatta ad ogni tempo.
Titolo: Obabakoak
Autore: Bernando Atxaga
Traduzione: Sonia Piloto Di Capri
Genere: Narrativa contemporanea
Casa Editrice: 21lettere edizioni
Pagine: 400
Prezzo: €19,00
ISBN: 978-8831441070
Bernardo Atxaga è considerato il maggior scrittore basco vivente, ha vinto numerosi premi letterari, tra cui gli italiani Grinzane Cavour e Mondello. Nel 2019 gli è stato conferito il Premio Nazionale delle Lettere dal Ministero della Cultura spagnolo per l’importanza delle sue opere nella letteratura contemporanea. Scrittore poliedrico che durante la carriera ha saputo spaziare fra poesia, romanzi, racconti, libri per bambini, radio, sceneggiature per il cinema e il teatro. La sua opera più conosciuta è Obabakoak (1988) che, tra gli altri, ha ricevuto il Premio Nazionale della Letteratura 1989 e che è stato tradotto in più di venti lingue.
“Tutti i bei racconti sono già stati scritti, e se non sono stati scritti, vuol dire che non erano belli.”
Bernando Atxaga
“Atxaga’s writing is intimate and there is always a touch of humour, even as the tales shade into darkness.”
The Guardian
“A fine, shimmering, mercurial novel.”
The Observer
“Atxaga loves parody, riddles, manipulating texts within texts, which could of course all turn pretentious and hard-going if it weren’t handled with charm and dexterity.”
Indipendent
“This quirky, highly-original collection reaches will beyond any narrow geographic definitions.”
New York Journal of books