“Circospetti ci muoviamo”, il ritorno in libreria di Matteo Porru: “Racconto il G8 del 2001 da casa mia”

Matteo Porru

Matteo Porru

Si intitola “Circospetti ci muoviamo” la raccolta di racconti edita da Effequ sui drammatici avvenimenti del G8 di Genova del 2001. E si intitola “Se viene il temporale” il racconto di Matteo Porru, che nel 2001 ci è nato. “La parte più stimolante per me -dichiara l’autore- è stata proprio questa: cos’è arrivato al me ventenne di quegli eventi? Come mi sono stati raccontati? Cosa è rimasto e cosa abbiamo perso?”.

Anche se non è stato facile, anzi: “È stata senza dubbio la sfida più grande che io abbia mai accettato da autore: il passaggio da cronaca a narrativa è difficilissimo e delicatissimo, soprattutto se la cronaca è nera e se ha un nome e un cognome: Carlo Giuliani. Ho raccontato quel venti e quel ventuno luglio da Torre delle Stelle, dalla mia casa al mare, ricostruendo la storia grazie ai racconti dei miei genitori e alle dirette televisive (sottolineo, le dirette, non le ricostruzioni a posteriori) e affidando alle voci della famiglia le tante e diverse prospettive su quelle giornate“.

La parte più difficile? Raccontare i nonni: “Non ero mai entrato in casa mia da autore. Invece, in Se viene il temporale, ho voluto farlo e ho voluto raccontare, anche se poco, le storie dei Porru, e soprattutto dei miei nonni, Mario e Alberta, che sono sposati da cinquantasei anni e mi dimostrano ogni giorno che il mondo esiste perchè esiste l’amore.

Circospetti ci muoviamo, curato da Michele Vaccari, annovera fra gli autori anche Ivan Carozzi, Roberta Covelli, Giuseppe Fabro, Veronica Galletta, Valentina Maini, Ndack Mbaye, Paola Ronco, Orso Tosco, Nicoletta Vallorani, Daniele Vicari e Federico Zappini. L’uscita del libro è prevista per il 14 luglio. 

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