L’universo della moda, da sempre capace di essere al passo con i tempi e forse addirittura precursore, mostra le prime connessioni con quella che rappresenta ormai l’ultima frontiera della tecnologia: l’intelligenza artificiale.
In occasione del più importante evento dedicato alla moda maschile, la 103ª edizione di Pitti Immagine Uomo, andata in scena a Firenze tra il 14 e il 16 giugno scorsi, i collegamenti tra gli abiti di tendenza e altre discipline, in una società sempre più globale, sono stati i protagonisti – negli stessi giorni e sempre nel capoluogo toscano – della mostra IED “Transitions” che si è tenuta al Museo degli Innocenti, nel Salone del Brunelleschi.
Questo ambizioso progetto ha rappresentato una vetrina per le otto opere esposte, selezionate tra tutte quelle realizzate dai migliori diplomandi del corso di Fashion Design delle varie sedi dell’Istituto Europeo di Design (IED), e che hanno avuto, tra l’altro, il privilegio di avere come mentore la fashion designer britannica Lucy Orta, considerata una delle maggiori artiste e performer contemporanee.
Tra le innumerevoli transizioni umane della società di oggi, l’innovativa idea di indagare quale sia il confine tra il corpo umano e l’intelligenza artificiale, con le conseguenti ricadute sulla moda, è stata di Michele Serra, studente del corso Triennale in Fashion Design di IED Cagliari, con un’installazione dal titolo “From Flesh to Code: a dialogue on Transition”.
L’opera è costituita da un lato da un abito scultoreo di cotone grezzo, dalle forme classiche e con un collo alto che va a coprire la bocca in modo da dare voce alla IA, dall’altro lato da un esoscheletro fatto di cavi elettrici e di alluminio che fuoriesce dalla schiena.
L’autore ha voluto così rappresentare, in una sorta di metamorfosi, la transizione dell’essere umano nello spazio digitale e, per coinvolgere il pubblico, ha reso l’installazione interattiva. Parte integrante dell’opera è infatti un proiettore che mostra, in una parete, una finestra di dialogo con chat GPT, l’avanzato software che è in grado di interagire con il linguaggio umano. È stata così realizzata, nel corso della rassegna, una performance in cui l’artista, oltre a illustrare la sua creazione, ha dato la possibilità a chiunque si avvicinasse ad ammirarla di utilizzare una tastiera per conversare con l’IA.
“Ho voluto realizzare un’opera che fosse un po’ una provocazione, facendo emergere i pro e i contro della transizione verso l’intelligenza artificiale – racconta Michele -. Devo dire che i feedback sono stati positivi, un po’ tutti hanno accettato di mettersi in gioco ed è stato interessante ascoltare le domande poste dal pubblico, anche le più scomode. Per me questo progetto è stato illuminante, anche nella collezione di moda che sto progettando per la mia tesi di diploma sto lavorando con l’ausilio dell’intelligenza artificiale e continuerò ad utilizzarla, ma con responsabilità”.
Poter mettere in risalto il talento di un proprio studente ed essere presente ad un evento di tale portata è stato certamente un onore per IED Cagliari. “Abbiamo assistito alla nascita e allo sviluppo di questo progetto – afferma Massimo Noli, coordinatore del corso di Fashion Design insieme a Nicola Frau -. L’idea di Michele di porre, attraverso un’installazione, la domanda su dove ci porterà l’intelligenza artificiale, è stata molto contemporanea. Del resto, la curiosità insita nella moda fa sì che essa indaghi e interagisca con tutto ciò che è nuovo. Questo può creare un po’ di spavento. L’abito viene indossato, è necessario sentirne il tessuto, e quella sensazione sulla pelle non può essere artificiale, però ci potrebbero essere anche degli aspetti positivi, come quello di dar vita ad una moda più sostenibile in cui non sarà più necessario produrre tanti campionari ma solo quelli che servono realmente. L’auspicio è dunque quello di riuscire a trovare il giusto equilibrio con questa realtà parallela”.
![Michele Serra, lo studente di IED Cagliari al Museo degli Innocenti di Firenze con la sua opera](https://i2.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2023/06/Michele-Serra-al-Museo-degl-Innocenti-di-Firenze-con-la-sua-opera.jpg?ssl=1)
!["Transitions", la mostra IED al Museo degli Innocenti di Firenze per Pitti Uomo](https://i0.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2023/06/Transitions-la-mostra-IED-al-Museo-degli-Innocenti-di-Firenze-per-Pitti-Uomo.jpg?ssl=1)