Quest’estate il museo MAN di Nuoro si trasforma in un gigantesco diorama, un’illusione in scatola di un mondo verosimile, per ospitare la mostra “Diorama – Generation Earth”. Un’esperienza immersiva che invita il pubblico a riflettere sul nostro rapporto con il pianeta e sulle sue rapide metamorfosi.
“Diorama”, termine che deriva dal greco dià (attraverso) e òrama (visione), e significa “vedere attraverso”, rappresenta perfettamente l’intento della mostra: guidare il pubblico in un percorso di riflessione sul nostro rapporto con il pianeta in un’epoca di profondi cambiamenti.
L’esposizione, curata da Chiara Gatti, Elisabetta Masala e Storyville, con testi a catalogo di Felice Cimatti e Fabio Merlini, presenta opere di artisti italiani e internazionali che, attraverso dipinti, sculture, installazioni e video, offrono un ventaglio di interpretazioni che spaziano dalla creatività mimetica alla trattazione del post-naturale, dall’ibridazione interspecifica alla tassidermia da wunderkammer, dall’invenzione del paesaggio naturale alle inesplorate visioni dell’intelligenza generativa.
Un viaggio attraverso la genesi e il futuro del pianeta. Il percorso espositivo inizia con “L’origine”, un prologo che rievoca la formazione della Terra e della galassia. Nelle sale successive, gli artisti si appropriano della “natura”, racchiudendola all’interno di sistemi e contenuti che la imitano, la conservano, la re-immaginano. Il mondo naturale viene ricreato e imitato in forme scultoree, sigillato nel circuito del tessuto, riproposto dalla sensibilità dell’uomo o dall’intelligenza artificiale, acquisendo un insolito dinamismo e una nuova realtà.
Ibridazioni, interspecismo e eco-distopia. La sezione dedicata all’ibridazione, all’interspecismo e all’eco-distopia presenta scenari di un futuro prossimo dove germinano ecosistemi alieni, esiti del post-naturale, incontri con una alterità che impone di ridimensionare la prospettiva antropocentrica. Un tunnel di luce evoca un laboratorio per creature ibride e culmina con una grande opera di Wangechi Mutu, “madre terra fluida”, che sovrasta un universo nel quale si fondono umani, animali e piante, alieni e terrestri, femminile e maschile.
Un invito a riflettere e ad agire. “Diorama – Generation Earth” non si propone di essere esaustiva, ma vuole suscitare un dialogo critico e incentivare una riflessione sulla nostra posizione all’interno della biosfera e invitare a una rinnovata relazione con essa. Gli artisti, con la loro capacità di vedere oltre il visibile, ci invitano a gettare le basi di un immaginario diverso, che possa guidarci verso un futuro inclusivo e rispettoso di tutte le forme di vita.
Gli artisti: Vanessa Barragão, Massimo Bartolini, Susanna Bauer, Alessandro Biggio, Eelco Brand, Julia Carrillo, Giovanni Chiamenti, Elisabetta Di Maggio, Alexandra Daisy Ginsberg, Thomas Grünfeld, Sarah Illenberger, Georges Koutsouris, Mariko Kusumoto, Chiara Lecca, Christiane Löhr, Théo Massoulier, Wangechi Mutu, Daniela Novello, Francesco Panozzo, Marta Roberti, Giuliana Rosso, Kiki Smith, Ketty Tagliatti, Thomas Thwaites, Luca Trevisani, Anna Citelli e Raoul Bretzel.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 10 novembre 2024.
Diorama – Generation Earth
MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro, Via Sebastiano Satta 27, 08100 Nuoro
5 luglio – 10 novembre 2024
Orario estivo: 10:00 – 20:00 (lunedì chiuso)
Telefono: +39 0784 252110